In una vita divisa tra lotte ed amori ho pensato di racchiudere in “Un mese un giorno” cinquantasette composizioni.
Per un’amante dei numeri come me, il riferimento al mese ed al giorno in cui sono nato è qualcosa di immediatamente percepibile, così come il numero delle poesie, che corrisponde al mese e al giorno della mia nascita.
Non certamente per chi avrà tra le mani il libro, che si interrogherà anche sulla scelta della copertina, a cui, più facilmente, potrebbe attribuire migliori significati, trattandosi del noto dipinto di Marte ( assopito e stanco) e Venere ( dolce e malinconica ) del maestro Botticelli.
Trasferire su carta le mie emozioni, rubate al cuore e rielaborate da una mente confidente, è stato semplice, riportando quello che è stato, ma anche quello che poteva essere e non è stato ma che potrebbe sempre essere.
Sono momenti della vita che tutti hanno provato e che, per un indomito lottatore come me, soprattutto in amore, hanno condotto a grandi vittorie ma anche a sonore sconfitte.
Ed io ricordo soprattutto quest’ultime, che tengo strette a me, lasciando al lettore le prime, in cui, volendo, potrà sempre leggersi e rispecchiarsi.