Fame di felicità, sospinta dalle correnti.

Con il muso imbronciato raccoglie la rena liquida,facendola colare dalle dita.
Piccoli minareti meravigliano i suoi occhi.

Spuntano lacrime lucenti, che saziano i sogni irrealizzati.
È tempo di ricostruire altri rifugi dove abbracciare se stessa.

Lontano da mari infidi e dentro praterie fidate.